A oltre un anno dall’inizio della pandemia, sono moltissimi ragazzi e adolescenti che stanno affrontando difficoltà emotive, psicologiche e sociali, e tanti giovani sentono particolare stanchezza, apatia, irritabilità e preoccupazione. La mancanza di relazioni sociali e la drastica diminuzione di contatto tra pari, la complessità della DAD e le numerose quarantene, stanno generando un disagio profondo soprattutto tra i più giovani. Vi presentiamo alcuni suggerimenti pratici per favorire una risposta concreta a queste crisi. Gli adulti sono e rimangono i punti di riferimento. Genitori, educatori, nonni… devono curare il loro equilibrio personale per poter trasmettere calma, fiducia e tranquillità anche in un momento di incertezza come questo periodo. La cura e il supporto che i genitori e gli adulti di riferimento possono offrire ai più piccoli e giovani in un momento di crisi sono importantissimi per il loro recupero. Il modo di reagire alla situazione influenza anche i pensieri, i sentimenti e le reazioni nei confronti della paura e dello stato di anormalità che bambini e ragazzi si trovano ad affrontare. Le reazioni negative sono normali in un momento di crisi, ma se si Quando gli adulti sono ansiosi, agitati o spaventati, i bambini e ragazzi provano gli stessi sentimenti.
I bambini e ragazzi reagiscono meglio quando i genitori appaiono fiduciosi, calmi e rassicuranti. Qui di seguito alcuni consigli per supportare gli adolescenti:
– Ascoltarli, tentando di non interromperli e di non essere paternalisti. Aiutarli a distinguere le opinioni dai fatti;
– Sostenerli nella loro rielaborazione degli eventi discutendo con loro il vostro punto di vista e le vostre reazioni;
– Se il ragazzo o la ragazza mostra esagerati sbalzi d’umore, estrema irritabilità o malumore, restare calmi. Rassicurarli sul fatto che vi aspettate che faccia del suo meglio;
– Gli adolescenti potrebbero assumere comportamenti a rischio, come conseguenza delle loro paure ed emozioni. È importante fargli capire che c’è bisogno, ora più che mai, che si comportino al meglio, e che questa è una situazione temporanea;
– Siate chiari circa le regole da seguire, in particolare quelle che riguardano la prevenzione della pandemia;
– Siate aperti al dialogo, in modo che sappiano che possono venire in qualunque momento a parlare dei loro timori e preoccupazioni;
– Fate capire loro che siete in ansia per il loro benessere e la loro sicurezza, che volete che vi avvertano per qualunque problema dovessero avere senza forzarli a confidarsi se non se la sentono;
– Gli adolescenti potrebbero sviluppare una tendenza ad isolarsi. Siate pazienti e fate capire loro che rispettate la loro privacy. Trovate dei modi per comunicare con loro e renderli partecipi, così che possano sentire il supporto della famiglia e degli amici;
– Ricordate loro che sono membri importanti della famiglia e che li stimate. Sapere quanto sono importanti per i familiari li aiuta a tenere presente la loro appartenenza e identità in tempi incerti;
– Incoraggiateli a passare del tempo con gli amici nel rispetto delle misure di sicurezza. Le relazioni coi coetanei sono importanti per gli adolescenti, li aiutano nel loro sviluppo sociale ed emotivo;
– Favorite in loro il senso di responsabilità e quindi di controllo sulla situazione. Sostenete il loro ruolo attivo e da protagonisti nella società, nel fare proposte per affrontare questa situazione: questo li farà sentire più sicuri di se stessi e partecipi;
– Siate realisti e onesti quando parlate con loro della situazione e delle difficoltà che tutti stanno vivendo.